![](https://freight.cargo.site/t/original/i/8065c08535034835d7d35e31f7251401e151ef9d24d2969133aeadf6fdbcf34a/flora.jpg)
*Flora
Artistic dance photography and performance
Dancer: Luana Valentino
Bodypainter: Gabriele Sarto
video performance
https://www.youtube.com/watch?v=0SuQi4Syr1o
Il progetto
Questo progetto nasce da una collaborazione a tutto tondo tra differenti arti come la danza, la pittura e la fotografia. Il corpo danzante diventa tela in movimento; un arte vivente. Il colore sul corpo assume vita e respiri, richiamando per tono sapori ancestrali di terre, fiumi e fiori. L’opera verte su un ritmo di un eco tribale che richiama le origini del uomo a partire da un epoca passata fatta da riflessi del fuoco, legno e vegetazione.
L’anima di Flora è entrata nella foresta, nel fiume, nella terra e nei fiori sporcandosi di un rituale armonico, universale. Non aveva un colore preciso della pelle, non indossava vestiti, brand o mode. Dopo la sua danza con il pianeta, l’anima primitiva è fiorita come la natura ed ha eseguito la metamorfosi diventando definitivamente Flora.
La danza è una forma d’arte antica, si è sviluppata già nell’epoca preistorica dalle differenti comunità. Queste popolazioni erano legate alla terra, ai suoi ritmi stagionali alla fauna e flora e avevano un differente legame con la natura, il mistico, la comunicazione e la spiritualità. La danza e i segni-simboli permettevano al uomo di esprimere emozioni, di comunicare, di ricordare gesta, di manifestare creatività, spiritualità e legami. Attraverso il movimento del corpo, strumento intrinseco e naturale di ricerca e conoscenza del sé, si iniziava ad esprimere emozioni. La danza era mezzo espressivo per scandire e fissare le tappe importanti sociali come: nascite, morti e matrimoni. Ricercava attraverso i movimenti la spiritualità legata alla concezione del divino, all’espressione delle forze mistiche e del bene e del male e quelle naturali. Oggi giorno alcuni esempi di sono le comunità Masai, il festival giapponese di Tokushima (Koenji Awa Odori) fino ai “dei dervisci rotanti” o anche chiamata in turco “Dervish di Ziya Azazi a Cremona”.
«Dance is the most primal art. To dance is to mimic and embody the ancient and eternal rhythms of the universe.»* Anna Bowden, Regina Klenjoskli Dance Company.
L’artista Gabriele ha disegnato sul corpo della ballerina i motivi floreali con una minuziosa ricerca di forme e colori.
La ballerina Luana si è esposta a nudo come “immagine” del progetto e con grande professionalità, ha eseguito dei movimenti specifici e piccole coreografie che ci permettessero di enfatizzare il concept e la storia del progetto e la resa dei segni pittorici. L’utilizzo delle mani e delle gambe attraverso movimenti lenti esprimono un rituale ricercato, che verte sul legame primitivo tra uomo e natura.
“È stata per me un’esperienza davvero originale; espormi a nudo non l’avevo mai fatto prima e difatti non è stato così facile. Ma l’arte della danza va oltre i limiti mentali e alla presentazione dell’idea mi sono lasciata trasportare dai suoni naturali diventando io stessa la danza. Sicuramente ci saranno altre collaborazioni, ma di sicuro creare qualcosa di nuovo con i due artisti come Selene e Gabriele è stato molto arricchente.”* Luana Valentino, 03.01.2022
Artistic dance photography and performance
Dancer: Luana Valentino
Bodypainter: Gabriele Sarto
video performance
https://www.youtube.com/watch?v=0SuQi4Syr1o
Il progetto
Questo progetto nasce da una collaborazione a tutto tondo tra differenti arti come la danza, la pittura e la fotografia. Il corpo danzante diventa tela in movimento; un arte vivente. Il colore sul corpo assume vita e respiri, richiamando per tono sapori ancestrali di terre, fiumi e fiori. L’opera verte su un ritmo di un eco tribale che richiama le origini del uomo a partire da un epoca passata fatta da riflessi del fuoco, legno e vegetazione.
L’anima di Flora è entrata nella foresta, nel fiume, nella terra e nei fiori sporcandosi di un rituale armonico, universale. Non aveva un colore preciso della pelle, non indossava vestiti, brand o mode. Dopo la sua danza con il pianeta, l’anima primitiva è fiorita come la natura ed ha eseguito la metamorfosi diventando definitivamente Flora.
![](https://freight.cargo.site/t/original/i/6423837a8bcd765399bc307fcd6e0210b49add21eb2e0dd5e4a386ae238ce8a0/flora11-copia.jpg)
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![](https://freight.cargo.site/t/original/i/c99e969c2c241d5f789089d60c9e00c237efc4fe4ccfa7696ef215534a041a72/Flora9-copia.jpg)
![](https://freight.cargo.site/t/original/i/bdab32e9af9efa0371cec9973923d28328b4ee45e790b8d99de43ba79d3c9916/Flora7-copia.jpg)
La danza è una forma d’arte antica, si è sviluppata già nell’epoca preistorica dalle differenti comunità. Queste popolazioni erano legate alla terra, ai suoi ritmi stagionali alla fauna e flora e avevano un differente legame con la natura, il mistico, la comunicazione e la spiritualità. La danza e i segni-simboli permettevano al uomo di esprimere emozioni, di comunicare, di ricordare gesta, di manifestare creatività, spiritualità e legami. Attraverso il movimento del corpo, strumento intrinseco e naturale di ricerca e conoscenza del sé, si iniziava ad esprimere emozioni. La danza era mezzo espressivo per scandire e fissare le tappe importanti sociali come: nascite, morti e matrimoni. Ricercava attraverso i movimenti la spiritualità legata alla concezione del divino, all’espressione delle forze mistiche e del bene e del male e quelle naturali. Oggi giorno alcuni esempi di sono le comunità Masai, il festival giapponese di Tokushima (Koenji Awa Odori) fino ai “dei dervisci rotanti” o anche chiamata in turco “Dervish di Ziya Azazi a Cremona”.
«Dance is the most primal art. To dance is to mimic and embody the ancient and eternal rhythms of the universe.»* Anna Bowden, Regina Klenjoskli Dance Company.
![](https://freight.cargo.site/t/original/i/8f2d75007ad6fc496302aec88279b07d110ff9def4137d44c18c8dc0c1d9c416/flora10-copia.jpg)
![](https://freight.cargo.site/t/original/i/78613e2f4e33e51931c0c25c63dd8f66c36cfaa486842587de0a846f0b0e7e85/flora6-copia.jpg)
L’artista Gabriele ha disegnato sul corpo della ballerina i motivi floreali con una minuziosa ricerca di forme e colori.
La ballerina Luana si è esposta a nudo come “immagine” del progetto e con grande professionalità, ha eseguito dei movimenti specifici e piccole coreografie che ci permettessero di enfatizzare il concept e la storia del progetto e la resa dei segni pittorici. L’utilizzo delle mani e delle gambe attraverso movimenti lenti esprimono un rituale ricercato, che verte sul legame primitivo tra uomo e natura.
“È stata per me un’esperienza davvero originale; espormi a nudo non l’avevo mai fatto prima e difatti non è stato così facile. Ma l’arte della danza va oltre i limiti mentali e alla presentazione dell’idea mi sono lasciata trasportare dai suoni naturali diventando io stessa la danza. Sicuramente ci saranno altre collaborazioni, ma di sicuro creare qualcosa di nuovo con i due artisti come Selene e Gabriele è stato molto arricchente.”* Luana Valentino, 03.01.2022
![](https://freight.cargo.site/t/original/i/5b1deb6fc0695f8d71315568b3fb71754961772a5e535e8a3abf8841638569bc/Flora21-copia.jpg)
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